Lavoro con produttori di vino in tutta l’Europa meridionale, dal Portogallo all’Italia. Si tratta di centinaia di migliaia di produttori con centinaia di varietà di uve diverse e un numero enorme di tipi di vino. Ma, al di là delle differenze sensibili, c’è una tendenza che porta alla ricerca di fermentazioni e quindi di lieviti che possano sviluppare e promuovere gli aromi tipici del vitigno e della zona di coltivazione. Nei vini bianchi, oltre agli aromi varietali, i viticoltori ricercano bouquet di aromi freschi e sensazioni complesse di frutta fresca, agrumi e fiori primaverili. Nei vini rossi più giovani si cerca l’equilibrio tra le sensazioni di piccoli frutti rossi e varie spezie combinate con un equilibrio tannico e di corpo. Tutti i miei clienti vogliono creare un vino diverso dagli altri e il mio compito è quello di fornire soluzioni e idee diverse per soddisfare le loro esigenze. Potrei raccontarvi di uno dei miei clienti, qualche anno fa, che era bloccato da vini bianchi non in linea con le richieste moderne. Dopo lunghe discussioni e prove, è riuscito a cambiare la loro tipologia, implementando una nuova tecnologia di nutrizione che combina SpringArom® e ViniLiquid™ e fermenta con il lievito SafŒno™ CKS102. Da allora, i suoi vini hanno vinto diversi premi in tutto il mondo e sono stato orgoglioso di essere parte di questo successo.


VINO E LA SUA EVOLUZIONE NEL CORSO DEGLI ANNI È UNO DEGLI ESEMPI PIÙ INTERESSANTI E STRAORDINARI.



Dopo alcuni anni di esperienza nel settore vitivinicolo, che mi hanno portato a ricoprire diverse posizioni, dall'enologo in un'azienda toscana, al responsabile della ricerca e sviluppo, fino alla proposta di biotecnologie per la fermentazione, potrei parlare dei miei punti di forza, ma preferisco parlare di una delle caratteristiche che hanno guidato la mia attività lavorativa e personale negli ultimi anni. Sicuramente una delle più importanti è la passione e la sincera ammirazione per la trasformazione di materie prime relativamente semplici in prodotti alimentari straordinari e non del tutto conosciuti. Il vino e la sua evoluzione nel tempo sono uno degli esempi più interessanti e straordinari. L'enologo deve guidare questi processi al meglio che la biotecnologia può offrire oggi. La voglia di conoscere, di indagare sempre più a fondo su tutti gli argomenti della fermentazione e di cercare di mettere in pratica nuove idee per rispondere più correttamente alle diverse domande che i colleghi enologi, ma anche i clienti finali, hanno sulla fermentazione e sul processo del vino, dovrebbe essere la linea guida della nostra attività/lavoro quotidiana.



Roberto Pavesi

Responsabile vendite


Roberto Pavesi è un professionista dell'enologia


Roberto Pavesi ha conseguito la laurea magistrale in Scienze dell'Alimentazione presso l'Università degli Studi di Milano e il successivo titolo di enologo. Lavora come responsabile delle vendite per il Sud Europa. Ha sede a Milano, Italia. Il suo punto di forza è capire le esigenze dei clienti per trovare le soluzioni giuste alle loro richieste. Se gli chiedete qual è il suo vino preferito, vi risponderà nel tipico modo romantico ma vero dell'Italia! "Preferisco e mi piace scoprire durante i miei viaggi i vini armonici in senso musicale, dove le diverse note si combinano per formare un suono completo e piacevole creato dalla terra, dalla cultura e dalla passione nel pieno rispetto dell'ambiente". I vini rossi o bianchi che esprimono questa personalità sono i miei preferiti".

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